L’Unione Generale del Lavoro (Ugl) si è riunita giovedì 7 giugno all’Hotel Plaza di Pescara per il secondo congresso provinciale. Numerose personalità del mondo sindacale ed universitario hanno portato il loro contributo al meeting. Fra i diversi relatori, l’intervento di Nico Carusi Coordinatore regionale per l’Abruzzo del sindacato di Polizia di Stato Ugl-LES, si è incentrato sulla sicurezza esponendo alcuni concetti fondamentali che ci si auspica vengano presi come spunti per il nuovo esecutivo. Di seguito alcune affermazioni di Carusi: “Abbiamo la necessità che il nostro ordinamento giuridico assicuri il principio “della certezza della pena” ed alzi la sensibilità sul concetto di difesa personale. Ormai i cittadini sono consapevoli, come lo è chi delinque, che gli operatori di polizia hanno spesso le mani legate durante lo svolgimento delle proprie mansioni, perché spesso ad esser posti sotto la lente d’ingrandimento dell’organo giudicante, sono la procedura e l’atteggiamento dell’agente di Polizia e non la conduzione criminosa di chi delinque.”
Altro tema importante toccato dal dirigente sindacale è stato quello dell’immigrazione e la necessità di una revisione radicale del sistema accoglienza, al fine di interrompere il business dell’immigrazione cresciuto a dismisura sotto la copertura della finta solidarietà. “Pensiamo che il cittadino straniero che delinque o che disattende al principio d’integrazione, debba essere rispedito nel proprio paese d’origine scontando la detenzione nel proprio paese: l’Italia sovvenzionerebbe, allora, la detenzione di quest’ultimo e rapportandosi così ai costi in loco, tale particolare gestione consentirebbe un evidente risparmio per il nostro Stato”. Ha poi chiosato Carusi: “Al nuovo Ministro dell’Interno Matteo Salvini va il nostro in bocca al lupo e l’augurio di buon lavoro, ricordandogli che l’Italia ha bisogno di un Testo Unico, UNO STATUTO DEI POLIZIOTTI, che miri ad ottenere una polizia concreta ed efficiente, dotata di strumenti idonei e mezzi all’avanguardia per rendere il nostro Paese più sicuro ed i cittadini onesti più tutelati.”
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La Segreteria Nazionale