I colleghi ed i cittadini di cosenza si rassegnino a vedere code di immigrati su via c. Cattaneo!
Siamo ancora qui a raccontare quella che ormai sembra una barzelletta (raccontata male pero’!). Pare che il tanto agognato ed atteso TRASFERIMENTO DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE sia ormai sfumato. Quello che il Questore PETROCCA vantava come un SUO PERSONALE IMPEGNO, che si sarebbe realizzato da lì a poco (rimandato solo per la situazione Covid-19), ormai sembrerebbe sia stato ARCHIVIATO DAGLI ORGANI SUPERIORI a causa del taglio ai fondi stanziati. Noi di LES abbiamo da subito nutrito dubbi sulle voci messe in giro da Autorevoli personaggi che sfoggiavano progetti degli ambienti del nuovo Ufficio Immigrazione distaccato dalla sede della Questura di Via Palatucci. In questo periodo siamo stati attenti ad osservare ogni piccola variazione del sito indicato, rilevando però che MAI UN MOBILE o ALTRE SUPPELLETTILI venivano trasportati al suo interno ormai da quasi un anno. Il Questore stesso ci aveva ritenuti “fortunati” a sottolineare tale problema, poichè solo il Covid-19 aveva rimandato l’insediamento del nuovo ufficio. A quest’ora, anziché scrivere pagine e pagine sui problemi reali che vivono giornalmente i colleghi dell’ufficio Immigrazione, avremmo assistito all’INAUGURAZIONE DEL NUOVO UFFICIO, sicuramente fatta in pompa magna come la stessa ci ha abituato nelle varie manifestazioni da Ella organizzate.
I cittadini di Cosenza si rassegnino, quindi, a vedere CODE DI BAMBINI, DONNE E UOMINI IMMIGRATI, attendere il loro turno d’entrata all’ufficio immigrazione su Via
C. CATTANEO, sotto quegli orribili gazebo che a poco servono con il sopraggiungere
dell’inverno. Ebbenne sì, si rassegnino anche i poliziotti in servizio di O.P. tra quelle persone che per NON PERDERE IL TURNO CONQUISTATO SONO DISPOSTI A STARE SOTTO LA PIOGGIA, AL FREDDO E AL GELO CON I LORO PICCOLI
FIGLIOLETTI. Questa inumana situazione è anche frutto di un depauperamento di personale preposto alla trattazione delle complesse pratiche burocratiche per l’ottenimento del permesso di soggiorno ed i pochi colleghi nominati a svolgere questo incarico, ormai sperano solo in un cambio, previsto anche dalla Legge 190/2012 (Art.1,co.4, lett.e), (co.5,lett.b) e co.10,lett.b) e ribadita all’art. 10 della Delibera 1074 del 21.11.2018 del Piano Nazionale Anticorruzione.
MISSIONE FALLITA SIGNOR QUESTORE???
Forse è arrivata l’ora, per Lei Signor Questore, di concludere l’esperienza cosentina!
Forse è arrivato il momento, per tutti i colleghi, di sperare in tempi migliori dove ai vari festeggiamenti e agli “interrogatori” ai rappresentanti sindacali, si preferiscano le esigenze del personale e un nuovo assetto degli Uffici della Questura più funzionale ed efficente.
Noi siamo sempre dalla parte dei colleghi e speriamo che gli altri sindacati non facciano un altro articolo di solidarietà nei confronti di chi aveva il dovere di tutelare i poliziotti e non l’ha fatto….#LesWeCan
Cosenza, 21 Settembre 2020
Il Segretario Generale Provinciale
Renato Guaglianone