Signor Questore, egregio Dirigente, cari Colleghi,
al Commissariato di P.S. “Lorenteggio”, a parer nostro, è tutto possibile. Anche l’inverosimile diventa realtà; anche ciò che in altri Commissariati d’Italia è impensabile, a Lorenteggio può prendere forma e materializzarsi.
Numerosissime, infatti, sono le segnalazioni che stanno arrivando a questa struttura sindacale di malcontento e malessere da parte di iscritti e non. Purtroppo, non possiamo nascondere che si respira un clima pesante nell’ultimo periodo all’interno dell’UCT del Commissariato Lorenteggio dove a farla da “padrone” è diventato un appartenente al ruolo “SOVRINTENDENTE” ovvero un appartenente al ruolo “ESECUTIVO” (nello specifico un Vice Sovrintendente!).
Nulla togliendo ai “Sovrintendenti”, che noi rispettiamo, ciò che risulta paradossale è il fatto che è stato, inspiegabilmente e contro ogni normativa vigente, affidato al predetto appartenente al ruolo “ESECUTIVO” la Responsabilità dell’Ufficio UCT, del personale delle volanti e del Corpo di Guardia composto da circa 19 operatori di Polizia.
IN SINTESI L’UFFICIO PIU’ GRANDE DEL COMMISSARIATO!
L’art. 24 ter comma 2 D.P.R. 335/82 recita testualmente: “Il personale del RUOLO DEI SOVRINTENDENTI svolge MANSIONI ESECUTIVE (cfr e non di coordinamento e/o direttive), anche qualificate e complesse, richiedenti una adeguata preparazione professionale, con il margine di iniziativa e di discrezionalità inerente alle qualifiche di agente di pubblica sicurezza e di ufficiale di polizia giudiziaria; al suddetto personale può essere, altresì, affidato il comando di uno o più agenti in servizio operativo o di PICCOLE UNITÀ OPERATIVE, cui impartisce ordini dei quali controlla l’esecuzione e di cui risponde; collabora con i propri superiori gerarchici e può sostituirli in caso di temporanea assenza o impedimento”.
LE PAROLE “PICCOLE UNITÀ OPERATIVE” PER IL COMMISSARIATO DI P.S. “LORENTEGGIO” HANNO ASSUNTO IL SIGNIFICATO CONTRARIO A QUELLO VOLUTO DAL LEGISLATORE AFFIDANDOGLI LA RESPONSABILITA’ DELL’UFFICIO PIU’ GRANDE DI TUTTI
Infatti al Vice Sovrintendente, appartenente al RUOLO ESECUTIVO, medesimo ruolo degli Agenti/Assistenti (infatti nell’ultimo decennio il passaggio da Assistente a Sovrintendente è avvenuto per scrutinio od a titoli senza il superamento di alcun esame), è stata riconosciuta una mansione ed una funzione che non sono proprie di quel ruolo e che la legge non permette di affidare al personale “Sovrintendenti”.
Questo la dice lunga sotto tanti aspetti, anche sulla considerazione che la dirigenza nutre nei confronti del ruolo “ISPETTORI” e/o “COMMISSARI”. Evidentemente gli “ISPETTORI” non sono ritenuti capaci di svolgere il loro compito di Responsabile degli Uffici nonché della funzione di indirizzo e controllo del personale.
MA POSSIBILE CHE NON ESISTE UN “ISPETTORE” CAPACE A LORENTEGGIO???
Lampante è l’esempio di un Assistente Capo in forza all’UCT di Lorenteggio, che a differenza di altri, ha dimostrato di essere capace e preparato ed ha sostenuto il concorso per esami (scritti e orali) diventando “Vice Ispettore”.
Orbene, anziché premiare il merito, e quindi affidare a questi la Responsabilità dell’Ufficio UCT, data la sua pluriennale esperienza in quel settore, il Vice Ispettore veniva assegnato ad altro Ufficio del Commissariato (Reati contro il Patrimonio) al comando di soli 3 operatori.
IL VICE SOVRINTENDENTE COORDINA CIRCA 19 POLIZIOTTI IL VICE ISPETTORE APPENA 3 POLIZIOTTI
Va bene che la matematica non è un’opinione, ma anche la legge non permette di annichilire ed annientare il ruolo “ISPETTORE” derubricandolo a meno di quello dei Sovrintendenti.
Questo si chiama MOBBING? Si chiama non rispetto delle LEGGI del nostro Ordinamento? Fatto sta che con questa mossa delle TRE CARTE è stata assicurata la poltrona all’appartenente al RUOLO ESECUTIVO ovvero al VICE SOVRINTENDENTE che anziché eseguire gli ordini dell’ISPETTORE e/o del COMMISSARIO, è diventato lui stesso il Responsabile assoluto dell’Ufficio PIU’ GRANDE DEL COMMISSARIATO. Una inenarrabile assurdità che grida giustizia!
SIGNOR QUESTORE, EGREGIO DIRIGENTE, CARI COLLEGHI,
pensavate fosse finita così! Macchè…..in data 7 ottobre u.s. il dirigente del Commissariato Lorenteggio, dr. Gianluca CARDILE, attribuisce al Vice Sovrintendente incarico di “Vigilanza e Controllo” dell’Ufficio “Centralino/C.D.G.”, il quale dovrà “impartire direttive”, “effettuare controlli” “assicurare l’avvenuto controllo materiali” nonché la “verifica della corretta procedura di invio mattinale e scarico Posta Elettronica in entrata”.
SIGNORI E SIGNORE….ECCO LA FRITTATA E’ FATTA!!!
A Lorenteggio, come per magia, al Vice Sovrintendente viene affidato l’incarico di “INDIRIZZO” e “CONTROLLO”, mansioni e funzioni proprie degli ISPETTORI e/o dei COMMISSARI.
La domanda viene spontanea: ma gli Ispettori ed i Commissari di Lorenteggio non sono capaci di svolgere l’attività di indirizzo e controllo che fa parte dei propri compiti??? E se così fosse, chiediamo al Signor Questore di Milano di trasferirli e parcheggiarli in altre Divisioni.
Il Commissariato non ha bisogno di incapaci e né noi vogliamo che nessuno venga trattato da incapace quando non lo è!
I colleghi delle volanti sono stanchi di questo modo di gestire l’Ufficio da chi, senza averne titolo, pensa di essere chissà che cosa ed il dirigente, anziché rispettare le leggi ed il nostro ordinamento, favorisce questa gestione anomala ed inopportuna.
Noi non ci passeremo sopra, a costo di manifestare pubblicamente il nostro dissenso chiedendo il ripristino della legalità all’interno del Commissariato di P.S. Lorenteggio.
Così come non passiamo sopra alle innumerevoli ed ingiustificate incombenze che gravano sul Corpo di Guardia che deve compilare correttamente, ed in ogni sua parte, circa 10 REGISTRI che non si riescono nemmeno a mettere sullo stesso tavolo per quanto sono numerosi.
Una pazzia, un’assurdità che distoglie l’attenzione del personale del Corpo di Guardia che si vede costretto a svolgere mansioni non proprie a scapito di quella della vigilanza e di controllo delle persone e dei mezzi che accedono al commissariato.
Sin’anche l’invio del mattinale e lo scarico della PEC viene fatta fare a quel personale, nonostante non siano attività che può e che dovrebbe svolgere il C.D.G.
Siamo all’assurdo: uno operatore è costretto a fare il lavoro di tutti……!!!
ADESSO BASTA!!!
Si ripristini la legalità ed ognuno svolga i propri compiti nel rispetto del regolamento. I poliziotti sono stanchi e la pazienza sta per finire!
Il fatto che la pazienza sta per finire, si può riscontrare dal fatto che tutti (o quasi tutti) gli operatori di volante di Lorenteggio ha “abbandonato” il gruppo whatsapp utilizzato dal Vice Sovrintendente per impartire disposizioni.
Questo uso improprio di mezzi privati per scopi di Ufficio non sono legittimi ed hanno fatto bene i colleghi ad abbandonare il gruppo.
A rischio, oggi più che mai, c’è la tenuta del Commissariato poiché, se non si dovessero prendere provvedimenti immediati, è possibile che i colleghi delle volanti oltre ad abbandonare il gruppo a breve potrebbero abbandonare Lorenteggio.
Noi come sindacato siamo seri e non vogliamo intraprendere subito iniziative pubbliche e plateali, ma se entro questa settimana la questione non rientrerà nell’alveo delle regole, saremo costretti ad informare il Ministero dell’Interno ed attuare ogni forma di protesta consentita anche attraverso la celebrazione di un funerale al ruolo ISPETTORI antistante il Commissariato.
Per rendere l’idea: Lei Signor Questore accetterebbe di comandare il Commissariato Lorenteggio ed il Dirigente di Lorenteggio diventare Questore di Milano permanendo entrambi nella propria qualifica? Un Dirigente Generale a Dirigente del Commissariato ed un Vice Questore al comando della Questura? Ecco se lei non accetta una situazione simile, noi non accettiamo che un Ispettore coordini meno uomini di un Sovrintendente….piaccia o non piaccia!
Roma/Milano, 12 ottobre 2020
Il Segretario Generale
(Giovanni IACOI)