Nei giorni scorsi il personale della Questura di Crotone, guidata dal Questore Massimo Gambino, hanno annoverato una lunga serie di successi nel contrasto ai reati grandi e piccoli che affliggono il territorio.
Ne parliamo con Michele Greco, Segretario Provinciale del sindacato di Polizia LeS (Libertà e Sicurezza), un Sindacato di Polizia che sta conoscendo in tutta Italia importanti risultati in termini di crescita numerica e professionale.
D.: Segretario Greco, sappiamo che voi poliziotti della Questura di Crotone siete particolarmente soddisfatti dei risultati conseguiti?
R.: Certo, un poliziotto come potrebbe non essere soddisfatto quando insieme ai propri colleghi, uomini e donne, coordinati da un Questore come il dott. Gambino, riesce a raggiungere, risultati così importanti tanto in termini numerici quanto rilevanti sotto il profilo penale.
D.: ci vuol dare qualche numero?
R.: Guardi, l’elenco è lunghissimo e risulterebbe noioso, tuttavia qualche numero lo fornisco volentieri. La scorsa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati dai Poliziotti crotonesi: sono stati arrestati i posti in stato di fermo 4 persone, abbiamo deferito all’Autorità Giudiziaria 14 soggetti mentre ne abbiamo segnalate a quella Amministrativa altre 9 come assuntori di stupefacenti, abbiamo identificate 816 persone, controllati 416 autoveicoli (anche con il sistema Mercurio, abbiamo effettuato 16 fermi e 61 perquisizioni…
D.: si fermi qui, per favore, perché capisco che l’elenco sarebbe ancora lungo.
R.: Esatto. E di questi risultati va dato merito sia al Questore ma anche al Ministero dell’Interno.
D.: Si spieghi meglio.
R.: E’ presto detto. Quando in un territorio si riescono a portare a termine operazioni così importanti sia sotto il profilo numerico, ma anche e soprattutto sotto quello penale e quello amministrativo, è perché vi è stato il concorso di più fattori. Alla bravura del fattore umano, cioè degli uomini e donne impegnati in prima linea contro il crimine, deve sommarsi quello della capacità di chi li dirige, ma anche il Ministero dell’Interno deve saper fare la sua parte.
D.: Cioè?
R.: Cioè il Ministero deve essersi mostrato sensibile alle istanze che gli sono arrivate dal territorio e deve investire nella sicurezza. Ed, infatti, dopo tante richieste effettuate dal nostro Questore, con l’arrivo di nuovi mezzi e di nuovo personale sono arrivati anche i risultati che le ho elencato. Vede, noi poliziotti, con tutta la buona volontà e tutto l’amore e la passione che possiamo mettere nel nostro lavoro, siamo comunque esseri umani e se vediamo il disinteresse della nostra amministrazione nei nostri confronti ci demoralizziamo, allo stesso modo, se vediamo che siamo tenuti in considerazione, allora, anche se con tanti sacrifici, emerge tutta la nostra passione per il lavoro che abbiamo scelto e i risultati non tardano ad arrivare.
Per questo ci complimentiamo sia con il Questore di Crotone, il dr. Massimo Gambino, ma anche con il Dirigente dell’UPGSP dr. Davide Bitorzoli e con tutto il personale per l’ottimo lavoro svolto.
Roma, 13/10/2020
Ufficio Stampa Segreteria Nazionale