Al Signor Questore Di Caserta
c.a. dr. Antonio BORRELLI
gab.quest.ce@pecps.poliziadistato.it
e, p.c.
Al Segretario Generale Nazionale – Les
c.a. Giovanni Iacoi
Signor Questore,
a seguito delle ultime movimentazioni interne del personale, sono giunte a questa O.S. numerosissime lamentele e segnalazioni su eventuali favoritismi verso questo e quel dipendente a discapito di altri che già da tempo aspiravano ad una loro movimentazione. Quindi, sembrerebbe, che quella voce su alcuni trasferimenti per “accontentare” qualche sigla sindacale, sia sempre più accreditata.
Riteniamo che, le movimentazioni interne di personale debbano sempre soddisfare i criteri previsti di TRASPARENZA, EQUITÀ E PARI OPPORTUNITÀ dettati dall’art 3 della L. 241/90. Vanno promosse misure dirette a favorire pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale relativamente alla regolamentazione TRASPARENTE dei movimenti interni. In poche parole è necessario adottare un sistema attraverso il quale emergano i motivi posti alla base della scelta dell’Amministrazione in forma equiparata rispetto ad altri dipendenti che abbiano manifestato la stessa aspirazione. Ciò nel pieno rispetto del citato art. 3 e delle Circolari diramate dal Dipartimento negli anni 2006/2007.
A questa O.S. sta molto a cuore la serenità e la tranquillità di tutti i poliziotti, rappresentati e non. Siamo sempre più convinti che un poliziotto sereno e tranquillo renda sul posto di lavoro più di un poliziotto scontento, pertanto le aspirazioni professionali non sono assolutamente da sottovalutare, ma per fare ciò ci vuole TRASPARENZA da parte dell’Amministrazione. Come può garantire TRASPARENZA l’Amministrazione ?
Questa O.S. chiede fortemente che le vacanze di ciascun Ufficio, Commissariati distaccati e Posto Fisso inclusi, siano distinte per ruoli, rese pubbliche ed aggiornate mensilmente in un’apposita area intranet creata ad hoc, come già avviene in altre Questure. Se adottato, questo sistema TRASPARENTE garantisce la partecipazione al procedimento di ciascun interessato, ai sensi degli artt. 7 e seguenti della Legge 241/90,
intendendosi per “interessato” ogni dipendente che abbia prodotto domanda per l’Ufficio la cui vacanza deve essere coperta. Con questo sistema l’interessato viene a conoscenza sia dell’esistenza della vacanza nell’Ufficio a cui aspira che della sua posizione in graduatoria. Solo in tal modo, a parere di questa O.S., si darà il giusto merito a ogni singolo dipendente e si agirà effettivamente in direzione delle pari opportunità nel lavoro e nello sviluppo professionale.
Abbiamo avuto modo di notare, altresì, che in qualche Commissariato distaccato di questa provincia, viene sconsideratamente assegnato da parte del Dirigente, personale in sovrannumero nei settori interni a discapito del Controllo del Territorio, che a nostro parere deve avere la priorità assoluta, anche in considerazione degli ultimi gravi episodi criminosi che si sono verificati in questa provincia. Non può rimanere inascoltato il grido di allarme lanciato da un’Autorità Sindacale allo scopo di svegliare le coscienze di chi di dovere ed incrementare le unità delle Forze di Polizia preposte al Controllo del Territorio, in occasione di un grave episodio criminoso avvenuto di recente.
Alla luce di quanto precede, questa O.S., chiede che anche le movimentazioni interne nei Commissariati distaccati della provincia siano, con le medesime modalità di TRASPARENZA, EQUITÀ E PARI OPPORTUNITÀ E NON CON FAVORITISMI,
disposte da Lei così come previsto dall’articolo 44 del D.P.R. 782/85, laddove prevede che : “I trasferimenti del personale, nell’ambito degli Uffici della Questura, compresi i Commissariati e i Posti di Polizia distaccati della provincia, vengono effettuati dal Questore, per esigenze di servizio, ai sensi degli articoli 7, lettera n), e 8, lettera h), decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748. I trasferimenti di personale, tra le ripartizioni degli Uffici periferici di Polizia Stradale, Ferroviaria, di Frontiera e Postale nonché degli altri Uffici, Reparti o Istituti previsti dall’ordinamento periferico dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, vengono effettuati, in ambito provinciale, dai relativi Dirigenti, per esigenze di servizio, ai sensi degli articoli 8, lettera h), e 9, lettera h), del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748. Restano ferme le disposizioni dell’art. 88, ultimo comma, della legge 1º aprile 1981, n. 121.”
Signor Questore la normativa è chiara e non si presta a dubbi interpretativi.
Siamo convinti che una risposta non tarderà ad arrivare in quanto diretta ad una maggiore TRASPARENZA, EQUITÀ E PARI OPPORTUNITÀ per i Poliziotti di Caserta e Provincia.
Cordiali Saluti.
Caserta, 20 gennaio 2021
Il Segretario Generale Provinciale
Antonio Porto