Sembrerebbe che ormai l’area riservata che ospita la Squadra Mobile della Questura di Cosenza sia diventato un Reparto rischioso di contagio Covid-19. Di questo noi non siamo felici e non andiamo fieri, poiché ci teniamo alla salute dei poliziotti ed al fatto che il posto di lavoro sia un luogo sicuro che rispetta le regole anti-contagio. Purtroppo, è notizia di questi giorni che ben 7 poliziotti, tra cui un funzionario, che lavorano in detta “area”, hanno contratto il Covid_19 e, quindi, in quarantena e/o isolamento. Sette Poliziotti che trascorrendo molte ore della loro giornata in piccole stanze dell’area riservata, dove spesso si trovano più persone a condividere le scrivanie, hanno inevitabilmente contratto il Virus e in molti casi lo hanno portato anche nelle loro famiglie.
Con ciò mettendo a rischio i loro congiunti e contagiando, speriamo di no, anche anziani e persone fragili. A nulla sono valse le nostre denunce fatte per il tramite di appositi comunicati che segnalavano il pericolo di diffusione del Covid-19 negli uffici della Questura sin dal gennaio 2020. Anzi, alcuni ci davano per “farneticanti” allarmisti che facevano solo del “terrorismo mediatico”. Invece, avevamo ragione noi! Adesso, si sta procedendo ad uno screening di quasi tutto il personale della Squadra Mobile grazie alla disponibilità dell’Esercito Italiano che ringraziamo! Grazie Esercito!
Rimangono però irrisolte le problematiche per quanto riguarda il distanziamento e l’alternanza del personale in servizio cosi come consigliato dalle varie circolari ministeriali. Il Questore di Cosenza, che tutto sa di quanto succede in Questura (a suo dire), sicuramente avrà già adottato (speriamo) tutte le procedure idonee al fine di contrastare la diffusione del Covid- 19???
Ci auguriamo che il Questore oltre a fare irrorare con il virucida “Virkon” gli ambienti dove i colleghi positivi al test del Covid-19 sono passati, abbia messo in atto primariamente le indicazioni date dall’OMS e dalla Direzione Centrale di Sanità, anziché utilizzare i volenterosi colleghi preposti alle operazione di sanificazione (senza alcuna certificazione) che cospargono ogni volta il disinfettante nei vari ambienti della Questura.
La salute dei poliziotti è una cosa seria e come tale dev’essere trattata, senza se e senza ma. Esprimiamo, intanto, profonda solidarietà e vicinanza ai colleghi della Squadra Mobile contagiati, dei quali alcuni vivono profondi disagi per la disorganizzazione dell’ASP per l’assistenza dei familiari malati di Covid_19 da loro evidentemente contagiati. Noi siamo al vostro fianco e se avete necessità non esitate a dircele, come LES saremo al vostro fianco fino alla vostra negativizzazione.
Cosenza, 4 Febbraio 2021
Il Segretario Generale Provinciale LES
Renato Guaglianone