Brunetta e Iacoi

I Poliziotti danno del “panzone” al Ministro Brunetta!

Si è tenuto martedì, 28 aprile, l’incontro con il Dipartimento della Funzione Pubblica e le rappresentanze del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, per il rinnovo del contratto. Un incontro al quale non hanno preso parte nessun esponente del governo.
Ne parliamo con Giovanni Iacoi, Segretario Generale del sindacato LeS (Libertà e Sicurezza Polizia di Stato).

D.: Iacoi, lei come ha appreso la notizia che il Ministro Renato Brunetta non avrebbe presenziato all’incontro?
R.: Direi che la mancanza del Ministro Brunetta e quella di altri esponenti del Governo, ci ha lasciato alquanto amareggiati! Sembrerebbe una offesa al nostro comparto. Eppure, vorrei ricordare ai vostri lettori, che parliamo del rinnovo contrattuale del triennio 2019 – 2021, quasi tre anni di ritardo.

D.: Segretario, come è noto i contratti per il comparto sicurezza vanno sempre per le lunghe! Pensate di uscire a concludere in tempi brevi come auspica Brunetta?
R.: Se il Ministro Brunetta, non rispetterà le promesse di celerità, potremmo definirlo “panzone”, come lui apostrofò i miei colleghi nel suo precedente incarico legislativo, ovviamente l’onorevole si riferiva al fatto che chi sta in ufficio a fare il burocrate perde quelle qualità dell’operativo. L’onorevole Brunetta si è scusato ampiamente per la colorita frase spiegando il senso che non voleva essere offensivo. Oggi lo diciamo noi, per il nostro contratto ci vogliono Ministri operativi e non “panzoni”!
In conclusione, bisogna procedere anche al rinnovamento di un sistema contrattuale antiquato che non è stato mai adeguato all’evoluzione socio-economica attuale, un sistema che arranca da oltre un decennio dal momento in cui è stato disposto il blocco della contrattazione e che ancora oggi continua a gravare sul personale in divisa.

Roma, 29/04/2021

Ufficio Stampa Segreteria Nazionale

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