Con circolare Cat.E.2/2021/Gab del 03 Maggio 2021 il Sig. Questore di Cosenza ha inteso togliere ai colleghi, che già con enormi difficoltà riescono a parcheggiare per andare a lavoro, ulteriori 10 posti auto nelle immediate adiacenze della Questura. La circolare cita testalmente: “E’ fatto assoluto divieto di parcheggiare le auto private nell’intera area delineata dalla striscia gialla, prospicente l’ingresso principale della Questura, ove saranno collocate le autovetture di servizio, al fine di evitare l’ingorgo della corsia riservata con conseguente ristringimento della carreggiata…”. Parcheggiare vicino al posto di lavoro, a nostro parere, dovrebbe essere un beneficio che la stessa Amministrazione dovrebbe garantire a tutti i colleghi che a volte , in divisa, devono percorrere a piedi centinaia di metri (!!!) per prendere servizio anche nelle ore notturne. Questa disposizione, però, vale per molti ma non per tutti!!! Infatti, pare che il ristringimento della carreggiata contemplata nella circolare sia causato proprio dall’autovettura del Sig. Questore che giornalmente si ferma davanti all’ingresso dell’edificio in attesa che il Questore salga o scenda.

COME DIREBBE IL MARCHESE DEL GRILLO NELLA CELEBERRIMA FRASE

“PERCHÉ IO SO IO E VOI NUN SIETE….”!

Il Questore di Cosenza, pur avendo riservato un posto auto all’interno del cortile della Questura, nelle adiacenze dell’altro ingresso (al coperto), sembrerebbe preferire l’ingresso principale a mò “RED CARPET”, creando così l’ingorgo che con la circolare a Sua stessa firma vorrebbe evitare. Non abbiamo alcuna notizia su iniziative intraprese per agevolare questo disagio giornaliero per i colleghi che sono costretti a raggiungere il posto di lavoro in auto. Nessuna convenzione con i parcheggi vicini, nè una soluzione dedicata alla categoria, che sarebbe quantomeno opportuna. Per la serie fate come vi dico e non come faccio…

Il Segretario Generale Provinciale

Renato GUAGLIANONE