In data 4 maggio u.s. si è svolto alla DAC – Servizio Polizia Scientifica, un incontro tra le OO.SS. ed il direttore del Servizio dott. RINELLA in cui sono stati illustrati i dati relativi ai primi quattro mesi del 2021 riguardanti lo straordinario e la reperibilità.
A rappresentare LES, il Segretario Provinciale D’ALESSIO Palma ed il Segretario locale MARIANI Gabriele, i quali hanno ricordato che, a fronte di una forza totale di 305 operatori, distribuiti rispettivamente: 62 operatori in I^ Div., 102 operatori in II^ Div., 75 in III^ Div., 66 in IV^ Div., è stato messo a disposizione un monte ore di straordinario di 7.540 ore totali.
Analizzando tale prospetto, si evince che l’aliquota pro-capite di straordinario emergente è di 24,7 ore necessari per le esigenze di servizio (AFIS), per l’operatività (SIE), nonchè per il primo corso scientifica, a differenza di una distribuzione del monte ore per Divisione, già oggetto di una rivisitazione nel corso del 2020, in percentuale così distribuita: 17% in III^ Div., 26% in I^ Div., 28% in IV^ Div., 29% in II^ Div.
Da questi dati forniti dai nostri rappresentanti, si evince quindi che nel periodo che va da gennaio ad aprile 2021, l’unica Divisione che non si trova in esubero ore è la III^ Div. (quella con il monte ore più basso);
Tutte le altre divisioni, al contrario, superano il monte ore assegnato, pur avendo avuto un aumento del monte ore nella ridistribuzione a garanzia delle esigenze di servizio (AFIS), dell’operatività (SIE) e del corso scientifica (I^ Div.).
Come sindacato, a questo punto, chiediamo che nei prossimi mesi non
debba più accadere, come già avvenuto a marzo scorso in III^ Div., la spiacevole circostanza che venga chiesto al personale di non effettuare lo straordinario emergente in quanto le ore sono finite!!! Piuttosto sarebbe opportuno operare una più oculata ed equa distribuzione dello stesso anche in virtù di quella percentuale pro-capite in modo da garantire ad ogni operatore del Servizio Polizia Scientifica le stesse opportunità e non, come capita, solo ad alcuni!!!
E’ stato attenzionato anche il fatto che il personale della III^ Div. da più di un anno garantisce un turno di lavoro “verticale” a garanzia di un distanziamento necessario per l’emergenza COVID-19 e che, proprio per questo motivo, in questi ultimi mesi non ha potuto effettuare prestazioni di lavoro straordinario emergente, trovandosi tra l’altro ad assolvere a onerose esigenze lavorative anche quando i numeri del personale si sono ridotti (8 operatori sono stati impegnati al corso da Ispettore Tecnico).
E’ stato fatto presente, in ultimo, al Direttore del Servizio dott. RINELLA, che pur effettuando il turno in verticale, il personale della III^ Div., a causa della chiusura ”improvvisa” di alcune stanze, è stato collocato in stanze dove già vi è ubicato altro personale andando così in evidente contrasto con le norme anticovid-19 nella prevenzione del contagio.
Ci auguriamo che tale atteggiamento possa immediatamente mutare e che venga ripristinato, a tutela degli operatori di tutto il Servizio, la pari dignità e le pari opportunità tra il personale.
Noi, come sempre, vigileremo e segnaleremo ogni anomalia.
Il Segretario Generale Provinciale
Luca Andrieri