Corso Vice Ispettori

11° corso Vice Ispettori: siamo stanchi di ripeterci

Sig. Capo della Polizia,

stiamo registrando molteplici segnalazioni da parte di colleghi nominati Vice Ispettore a conclusione dell’XI Corso.

Come noto i suddetti Vice Ispettore sono stati nominati nella qualifica con decorrenza giuridica ed economica a far data dal 29 luglio 2019.

La quasi totalità degli stessi, all’atto della nomina alla nuova qualifica, rivestivano quella di Sovrintendente Capo Coordinatore, con parametro retributivo 131.

Con il passaggio alla qualifica superiore, per effetto dello scellerato riordino delle carriere, il livello retributivo anziché salire per passaggio al ruolo superiore è sceso a 124,75, venendo compensato, per fortuna, con l’assegno ad personam previsto dall’art.3 c.6 del D. Lgs 193/2003.

Gli stessi colleghi, già in sede di nomina alla qualifica superiore, hanno subito una prima beffa. Infatti, per incomprensibili ritardi dell’Amministrazione, l’adeguamento stipendiale è avvenuto a più di un anno dalla nomina (settembre 2020) così costringendo il personale a percepire un accredito di circa euro 1.400 di arretrati non spettanti che, poi, hanno dovuto restituire, in “comode” rate da circa euro 400 mensili.

Un modo assurdo di gestione dell’11° corso Vice Ispettori, che oltre a lasciare l’amaro in bocca ha finito per arrecare notevoli disagi ai bilanci familiari.

Orbene, il prossimo 29 luglio, gli stessi colleghi matureranno due anni di permanenza nella qualifica previsti per la promozione alla qualifica superiore di “Ispettore” e, non senza motivo, manifestano ragionevoli preoccupazioni per ulteriori ed ingiustificati ritardi (tenuto conto che il 9°corso ha appena atteso un anno e mezzo di ritardo prima del riconoscimento dell’avanzamento di grado, quindi è più che una preoccupazione).

A questo punto, secondo noi, è bene chiarire che in questi ultimi due anni, gli stessi hanno percepito già lo stipendio da Ispettore pur mantenendo la qualifica di Vice Ispettore, in applicazione della sopra citata illogicità della norma.

Conoscendo i tempi biblici della nostra Amministrazione, i colleghi giustamente temono che, qualora trascorresse un ulteriore anno prima della notifica della qualifica di Ispettore, l’Amministrazione potrebbe procedere agli aggiornamenti stipendiali elargendo, presumibilmente, ulteriori arretrati non spettanti e perciò nuovamente da restituire in ulteriori comode rate…!

Ci perdoni il gioco di parole ma se ciò si verificasse per la seconda non ci sembra un modo corretto di gestione del personale

Onde evitare ulteriori disagi, problemi, incazzature, arrabbiature ed altri atti comprensibili sentimenti di chi capita nella maglia di queste ingiustizie, al fine di rassicurare i nostri iscritti, si chiede a lei Sig. Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, un tempestivo intervento presso gli Uffici Dipartimentali competenti, affinché venga sollecitata la procedura di scrutinio dei Vice Ispettori appartenenti all’XI corso e vengano fornite le opportune rassicurazioni relativamente ai futuri adeguamenti stipendiali, volte ad evitare che i colleghi si ritrovino nuovamente a dover pagare delle rate per prestiti mai richiesti.

Con stima.

Roma, 16 luglio 2021

Il Segretario Generale

Giovanni Iacoi

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