Al Signor Questore di Torino
e.p.c.
Al Sig. Dirigente U.P.G.S.P.
Alla Segreteria Nazionale LES – ROMA
Egregio Sig. Questore,
chiediamo il Suo intervento al fine di stabilire con esattezza e precisione i protocolli operativi, che ricalchino le indicazioni fornite dall’I.S.S. e dalla nostra Direzione Sanitaria, per la trattazione di arrestati/fermati affetti da Covid-19 o presunti tali.
La scrivente O.S. ha avuto modo di osservare il fatto che in diversificati interventi, le volanti vengono inviate con preoccupante disinvoltura presso nosocomi cittadini, anche in reparti COVID.
Posto che il controllo del territorio non conosce periodi di pausa neanche durante le pandemie mondiali, ci preme tutelare in ogni modo, a noi consentito, la salute dei lavoratori, proponendole utili spunti. Primo tra tutti, ad esempio, la possibilità di effettuare i c.d. “tamponi molecolari” presso i “Drive in”, previ accordi con l’USL competente, piuttosto che dover stazionare per ore presso i nosocomi in attesa del risultato.
Altra problematica oramai atavica, il fatto di potersi avvalere di ambulanze di soccorso avanzate con Medico a bordo, per ausilio su interventi in cui si ha in custodia un soggetto tossicodipendente in astinenza da metadone, od ancora per ospedalizzare soggetti psichiatrici per le valutazioni medico-sanitari. In più occasioni la C.O. del 118 invia unità di base che sono impossibilitate a compiere i necessari passaggi propedeutici al ricovero/somministrazione di farmaci.
A nostro avviso un protocollo d’intesa condiviso con l’USL, sugli argomenti di cui sopra, ed altri che la S.V. riterrà opportuni, non potrà che giovare all’opera instancabile di tutti gli uomini e le donne della Polizia della Provincia di Torino.
In attesa di riscontro, sicuri della sua sensibilità, si porgono distinti saluti.
Torino, 19 luglio 2021
La Segreteria Provinciale di Torino