Automobilista colto da un malore la polizia stradale di Catanzaro lo salva.
La pattuglia della Polizia Stradale di Catanzaro soccorre un’automobilista colto da malore. L’episodio avvenuto pochi giorni fa sulla SS280 dei due Mari si è concluso a lieto fine grazie alla rapidità dei poliziotti e dal supporto fornito dal COPS di Lamezia Terme che nel frattempo organizzava i soccorsi.
L’uomo colto da un improvviso malessere arrestava la marcia e scendeva dal veicolo cercando di attirare l’attenzione dei passanti con l’intento di trovare aiuto tentativo pero’ risultato vano.
Quando tutto sembrava perso improvvisamente vede avvicinarsi una pattuglia della Polizia Stradale che da subito nota qualche anomalia prima il veicolo che era in posizione pericolosa successivamente l’automobilista che versava in un forte stato di agitazione e malessere generale.
Data la situazione immediatamente allertano la loro Sala Operativa per l’invio dei soccorsi che purtroppo non sarebbero mai arrivati per i numerosi interventi già in corso che li tenevano impegnati.
Grazie alla tempestiva decisione della Sala Operativa della Stradale si riesce a scongiurare il peggio in quanto l’operatore di turno autorizza la pattuglia a trasportare il mal capitato d’urgenza con l’autovettura di servizio presso il pronto soccorso di Lamezia Terme e fargli così ricevere le cure dovute.
Il Segretario Generale Regionale di Catanzaro del sindacale Libertà e Sicurezza Polizia di Stato LeS dr. Vincenzo Pino ha voluto portare i complimenti della sua organizzazione sindacale al personale operante.
Ovviamente i ringraziamenti piu’ sentiti sono stati quelli giunti dal giovane trentenne di Lamezia Terme che nei giorni seguenti ha voluto ringraziare con una lettera tutto il reparto della Polizia Stradale di Catanzaro e in modo particolare gli agenti che lo hanno soccorso.
Sono orgoglioso e grato del lavoro che svolgono giornalmente le forze dell’ordine scrive il ragazzo ringraziando i poliziotti per l’umanita’ e la vicinanza dimostrata quel giorno e nei giorni seguenti quando si sono assicurati delle sue condizioni di salute. Fa sapere inoltre che ora sta meglio e non fa altro che ricordare quanto sia stato prezioso il loro rapido intervento.
Questa e’ un’altra storia che finisce bene grazie al prezioso lavoro che tutti i giorni espletano gli uomini e le donne in divisa.
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