Al Signor Questore di Torino
c.a. dr. Giuseppe DE MATTEIS
Egregio Sig. Questore,
con la presente chiediamo il Suo intervento per dirimere la controversia riguardante l’erogazione dei buoni pasto (ticket) nei confronti del personale dipendente della Questura di Torino, anche ora per allora.
La presente richiesta fa seguito alla circolare del 28 luglio u.s. inerente la chiusura momentanea della mensa sita presso il Polifunzionale di via Veglia 44 che di fatto rimarrà chiusa sino a nuove disposizioni.
Stessa circostanza è avvenuta nelle scorse settimane per la mensa sita presso la Caserma Franco Balbis (situazione ahinoi che si sta verificando in modo sempre più frequente).
Purtroppo abbiamo riscontrato che ci sono Uffici che concedono, previo richiesta, il “ticket” mentre altri non lo concedono nonostante il personale svolga lo stesso tipo di servizio.
Per tale motivo si chiede alla S.V., a stretto giro di posta, di voler valutare l’opportunità di disporre la concessione del beneficio del ticket a tutto il personale che ne farà richiesta, poiché, secondo il nostro modesto parere, in questo caso i colleghi hanno titolo a vedersi riconosciuto tale diritto a prescindere dalla tipologia del servizio e dagli orari di lavoro (in quanto già destinatari del buono mensa per la struttura che si è deciso di chiudere in via temporanea).
A titolo esemplificativo si precisa che già diversi Uffici concedono tale beneficio (ticket), mentre altri lo negano al proprio personale nonostante svolgano, appunto, la stessa tipologia di servizio con gli stessi orari (vedasi vigilanza camere fermati, svolto da 2 operatori del NOP e 1 dell’Anticrimine per turno con discrepanza di trattamento).
Per la scrivente O.S. non vi sono Uffici o colleghi di “serie B” pertanto, a seconda della mensa chiusa, compatibilmente ai turni di servizio, si ritiene che potrebbe essere data loro la possibilità di chiedere ed ottenere il Ticket anche in virtù di una protezione e benessere del personale.
In alternativa, si chiede alla S. V. di voler valutare l’opportunità di attivare convenzioni con strutture esterne che eroghino il servizio mensa nei pressi degli uffici interessati, in modo da poter agevolare la fruizione del servizio.
In ultimo, si fa presente che nei confronti degli Agenti in prova in quarantena per COVID-19 non risulterebbe attivo alcun servizio per la fruizione della colazione e per altre necessità anche la più semplice come un caffè.
Capiamo le difficoltà di una simile richiesta ma sappiamo che ciò potrebbe essere un gesto gradevole di vicinanza nei confronti dei neo assegnati Agenti.
Per tale ragione sarebbe auspicabile, anche dietro pagamento del servizio da parte degli interessati, di fare in modo di dare loro un buon caffè al mattino.
Anche questo ci aiuterebbe a fare squadra ed affrontare le avversità che questa pandemia ci sta riservando in tutta serenità se pur lontani dai propri affetti.
Si resta in attesa di gentile riscontro e si porgono distinti saluti.
La Segreteria Provinciale di Torino