Tamponi salivari

Richiesta tamponi salivari Covid-19 gratuiti in luogo della Certificazione Verde

Al Signor Questore di Caserta
c.a. dr. Antonio Borrelli

Al Segretario Generale Nazionale – LES
c.a. Giovanni Iacoi

e, p.c.

Al Segretario Generale Provinciale – SAP
c.a. dr. Pasquale MUSCO


Preg.mo Sig. Questore, Egr. Segretario Nazionale,
sta a cuore di questa Segreteria Provinciale una doverosa precisazione : all’interno delle Forze di Polizia non possono accettarsi né essere tollerate discriminazioni di qualsiasi genere. Quindi nel corso della lettura di questa nota, laddove si dovesse fare un ignobile distinguo, questo viene effettuato solo per esigenze di narrazione.

Fatta questa necessaria premessa, questa Segreteria Provinciale, si fa portatrice di un malcontento diffuso e generalizzato di tanti Operatori di Polizia, giacché il Diritto al Lavoro è sacrosanto ed è tutelato dalla nostra amata Costituzione e non può essere compresso per nessun motivo visto che, le Forze di Polizia hanno dimostrato, durante la pandemia e tuttora dimostrano di avere a cuore la Sicurezza e la Salute proprie e di quelle di tutta la popolazione, rispettando e facendo rispettare tutte quelle regole poste a difesa delle stesse.

Ma allo stato attuale, alla lucedell’ultimo Decreto Legge che ha istituito l’obbligo della Certificazione Verde per l’accesso ai luoghi di lavoro appare chiaro che, chi ha introdotto tale obbligo abbia presto dimenticato il sacrificio effettuato da tutti gli Operatori di Polizia ancor prima dell’introduzione della Terapia Genica anti Covid-19.

Pur non volendo entrare nel merito è chiaro ed è palese che, chi ha introdotto tale Certificazione Verde voglia attuare una subdola divisione tra gli Operatori di Polizia: quelli che volontariamente, liberamente e democraticamente si sono sottoposti ad una terapia sperimentale ed altri che, altrettanto volontariamente, liberamente e democraticamente hanno deciso di non sottoporvicisi.

E’ altrettanto palese il motivo per cui chi ha introdotto tale certificazione voglia chissà per quale oscuro motivo creare una spaccatura in una compagine che, fino ad oggi, ha dimostrato e sicuramente continuerà a dimostrare, di essere coesa nell’affrontare qualsiasi tipo di emergenza. Ma questa Segreteria Provinciale non accetta nè condivide il motivo di questa spaccatura, poiché TUTTI gli Operatori di Polizia hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e non ad una terapia sperimentale!


A questa Segreteria Provinciale preme la Salute e la Sicurezza di tutti, ma non si comprende come una norma introdotta un mese prima dell’entrata in vigore possa richiamarsi per tutelare solo ed esclusivamente una categoria che, fino al 14 ottobre si ritroverà, com’è stato finora, a lavorare fianco a fianco con quelli dell’altra.

Se si richiamano i principi di Salute e di sicurezza di tutti gli attori, questi stessi principi dovevano essere richiamati ad inizio della campagna “vaccinale”, mentre farlo con queste modalità anche temporali appare solo un vile strumento “ricattatorio”, utilizzato per indurre ad una vaccinazione forzata.

Non si comprende la vera motivazione di questa Certificazione Verde per l’accesso in sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, giacché è notorio che una categoria può contagiarsi e contagiare alla stessa stregua dell’altra categoria. Quindi appare necessario a questo punto, proprio per tutelare e preservare il Diritto alla Salute e al Lavoro, richiedere la sottoposizione di tutti gli operatori di Polizia di Caserta e provincia a tamponi salivari gratuiti (che sono più economici ed altrettanto attendibili quanto i tamponi antigenici/molecolari), peraltro già utilizzati in altri Stati Europei in luogo della discriminatoria Certificazione Verde.

In questo momento storico non si può non tenere conto che gli Operatori di Polizia, in assenza del rinnovo del contratto di lavoro che, lo adeguerebbe all’aumento dell’attuale costo della vita, non possono sobbarcarsi di un ulteriore aggravio di spese derivanti dalla sottoposizione a tampone ogni 48 ore (o 72 ore in caso di quello molecolare) per la categoria che non è in possesso della Certificazione Verde, nel contempo anche per chi è già in possesso della predetta Certificazione, nel rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs 81/08), visto che l’ultimo Decreto Legge prevede la Certificazione Verde obbligatoria per i lavoratori ma non per l’utenza che accede ai pubblici uffici.

Sig. Questore, si fa presente che, con Direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020 la Sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus 2 (SARS-CoV 2) è stata inserita nell’elenco degli Agenti biologici (Virus) della direttiva 2000/54/CE, Direttiva generale agenti biologici lavoro, che è stata recepita nel D. Lgs 81/08.

Infatti la Direttiva (UE) 2020/739 attuata dalla Legge 18 dicembre 2020 n. 176 (GU n. 319 del 24.12.2020 – SO n. 43) ha modificato il D. Lgs 81/08 allegato XLVI del Titolo X, che ha come conseguenza diretta, anche in relazione al considerando della Direttiva, l’obbligo per tutte le attività sanitarie e non, della Valutazione Rischio agente biologico SARS-CoV 2.

Pertanto, stimatissimo Dott. BORRELLI ed Egr. Segretario Nazionale, questa Segreteria Provinciale si fa portatrice degli interessi dei suoi iscritti e non, chiedendoVi di farvi portavoce presso il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza delle problematiche innanzi evidenziate, non sottacendo la concreta possibilità che il sistema Sicurezza, già notevolmente compromesso dall’annosa carenza di organico, possa ulteriormente inficiarsi con l’applicazione dei precetti e delle relative sanzioni così come sono state emanate dal Legislatore.

CASERTA E PROVINCIA NON POSSONO ASSOLUTAMENTE PERMETTERSI UN’ULTERIORE PERDITA DI FORZA IN ORGANICO DERIVANTE DA UNA SOSPENSIONE SEPPUR TEMPORANEA DAL LAVORO DA PARTE DI CHI NON INTENDE SOTTOPORSI A TERAPIA GENICA E NON PUÒ AFFRONTARE UN AGGRAVIO DI SPESA MINIMA DI CIRCA 200,00 € MENSILI PER SOTTOPORSI A TAMPONE.

Non si può dimenticare che, dall’introduzione della terapia genica anti Covid-19, gli stessi operatori hanno lavorato e garantito sicurezza al pari di chi si è sottoposto alla predetta terapia.

Il Segretario Generale Provinciale SAP, che legge per conoscenza, voglia verificare il corretto aggiornamento del Documento Valutazione Rischi (DVR) della Questura di Caserta (art. 17 e 28 D. Lgs 81/08).

Siamo convinti che una risposta non tarderà ad arrivare in quanto diretta nell’interesse dell’Amministrazione, ma soprattutto a tutelare TUTTI i Poliziotti di Caserta e Provincia.
Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale Provinciale
Antonio Porto

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