Al Signor Questore di Milano
c.a. dr. Giuseppe Petronzi
Al Sig. Dirigente del Commissariato di P.S. “Lorenteggio”
c.a. dr.ssa Ilenia Romano
All’Ufficio Relazioni Sindacali
Questura di Milano
c.a. dr. Terravecchia
Al Segretario Generale LES
c.a. Giovanni Iacoi
Ill.mo Signor Questore,
questa Segreteria Provinciale non può che mostrare costernazione per i recenti “movimenti interni” decisi dal dirigente del Commissariato di P.S. “Lorenteggio”.
Si badi bene, non si vuole recriminare la movimentazione di un “singolo” verso un determinato Ufficio (come già richiesto in passato da questa O.S. e per la quale si è ancora in attesa di una risposta a seguito dell’incontro di svariate settimane fa), ma questa O.S. vuole evidenziare la carenza di personale che ormai da mesi vede protagonista l’Ufficio Investigativo del Commissariato di P.S. Lorenteggio, composto da soli tre uomini (di cui un Sottufficiale).
Va detto anche che in passato all’Ufficio Investigativo sono stati sottratti 2 uomini, passando da 5 unità (di cui 2 sottufficiali) alle 3 unità di oggi.
Ci si chiede: come mai nonostante vi fossero 3 uomini da movimentare non si è valutato di poter posizionare almeno una unità al predetto Ufficio?
Va detto ancora che i tre uomini sono stati incardinati rispettivamente presso l’Ufficio Segreteria ed Affari generali per la gestione delle risorse umane e strumentali, Ufficio Reati contro il Patrimonio (in regime di aggregazione) ed Ufficio 1° Sez. Centralino/Corpo di Guardia III turno.
Al fine di rendere chiara la problematica, si fa presente che l’Ufficio Segreteria ed Affari generali, per la gestione delle risorse umane e strumentali (c.d. Ufficio Personale), da anni è diretto e gestito da due Assistente Capo (almeno dal 2016) e sebbene non vi sia dubbio che sarebbe opportuno e necessario aggiungere un uomo al fine di diminuire il carico di lavoro che grava su questi due colleghi, non ha mai mostrato segni di inefficienza o di “stress lavorativo”.
Per ciò che concerne l’Ufficio Reati contro il Patrimonio, questi vanta al suo interno
n.6 uomini di cui n.2 Sottufficiali (un Vice Sovrintendente ed un Vice Ispettore).
Al Centralino, invece, si è proceduto a spostare un’Agente in Prova, giunto poco prima dei movimenti, sostituendolo con un’Agente in Prova appena arrivato.
Orbene, risulta già evidente senza ulteriori commenti che vi è un disvalore delle forze impiegate ed i più “maligni” potrebbero sicuramente pensare che vi sia uno scarso interesse verso l’Ufficio Investigativo (che vanta quasi gli stessi uomini dell’Ufficio Personale adibito a pratiche burocratiche).
Per tale ragione vorremmo ricordare che il Commissariato di P.S. “Lorenteggio” risulta ubicato in una zona ad alta densità criminosa e, nonostante la scarsità di personale, questo Ufficio, dimostrando un altissimo senso del dovere, trascurando il più delle volte i propri familiari, porta a termine con successo importanti operazioni ad alto impatto sulla popolazione residente nelle zone di competenza e non solo.
A titolo esemplificativo, nel solo anno in corso questo “misero” Ufficio vanta circa 15 arrestati e 6 indagati, senza dimenticare il continuo apporto che con le loro informazioni reperite sul campo, forniscono agli Uffici del Commissariato e della Questura.
Chiediamo, pertanto, Ill.mo Signor Questore che si possa prendere in considerazione la possibilità di valutare ancora una volta i trasferimenti appena effettuati “in autotutela decisoria”, al fine di continuare a rendere possibile l’attività investigativa, molto prezioso per l’utenza cittadina e la vicinanza che questo lavoro permette tra la Polizia di Stato e la cittadinanza e, soprattutto, far comprendere al personale del Commissariato che le scelte
fatte dalla dirigenza siano realmente funzionali all’operatività degli Uffici e all’eguaglianza che questi devono avere agli occhi degli operatori stessi.
Infine, si richiama il rispetto della circolare n.333-A/9803.A.5 del 23.03.2007 con quale, a seguito di parere all’Avvocatura dello Stato, è fatto obbligo al dirigente del Commissariato di P.S. “Lorenteggio” l’informazione sindacale ai sensi dell’art.25 c.3 ANQ (DPR 164/2002) nonché obbligo di motivazione sulle reali necessità che hanno portato al “trasferimento interno” qui definito “mutazione di incarico e di funzione”.
In virtù della verifica dell’applicazione della suddetta circolare, a tutela dei poliziotti del Commissariato, ove questa O.S. vanta numerosi iscritti, chiede ai sensi della Legge 241/90 accesso atti al fine acquisire l’informazione sindacale relativa ai suddetti movimenti interni, con annesse motivazioni, con preghiera di spedirli stesso mezzo a lespoliziamilano@gmail.com oppure via pec a lespoliziadistato@pec.it.
Il Segretario Generale di Milano
Fabio Lo Verde