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Quesito urgente – Riposi Legge 937/77

Al Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali

Dipartimento della Pubblica Sicurezza c/o il Ministero dell’Interno

c.a. Vice Pref. De Bartolomeis

Al Segretario Generale SAP

c.a. Stefano Paoloni

Alla Segretaria Provinciale di Catanzaro – LES

Egregio Direttore,

riteniamo opportuno trasmetterLe il quesito in allegato qui giunto dalla nostra struttura provinciale di Catanzaro circa le modalità (a nostro parere) improprie sulla gestione dell’istituto dei Riposi Legge 937/77.

A tal riguardo la segreteria provinciale LES di Catanzaro ha posto alcune domande che secondo noi meritano un chiarimento da parte del Vostro Ufficio che possano ambire ad una corretta ed omogenea applicazione dell’istituto non solo a livello locale ma anche sul resto del territorio nazionale.

Non è pensabile, infatti, che possano ancor oggi esserci dubbi e/o perplessità sul procedimento amministrativo che si conclude negativamente sui dipendenti che chiedono di beneficiare del loro diritto alla fruizione dei Riposi Legge 937/77.

In attesa di urgente riscontro, si porgono distinti saluti.

Roma, 11 gennaio 2022

Il Segretario Generale

Giovanni Iacoi


Alla Segreteria Nazionale LES

= Roma =

c.a. Segretario Generale,

questa struttura provinciale ha necessità di ottenere urgenti chiarimenti da parte dell’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della P.S. sulle modalità di fruizione e le corrette procedure applicative inerenti l’istituto dei riposi legge 937/77.

Abbiamo avuto modo, nostro malgrado, di apprendere che diversi Uffici territoriali interpretano tale “istituto” in modo molto obsoleto.

Siamo a conoscenza che, nostri iscritti, nonostante avessere presentato istanza per fruire di tale istituto in modo tempestivo, ciò anche per garantire il regolare funzionamento del servizio, l’Ufficio di competenza rifiutava verbalmente tale richiesta, motivandola semplicemente “per esigenze di servizio”.

Sappiamo benissimo che qualsiasi diniego dell’Amministrazione vada posto in forma scritta con adeguata motivazione, senza frasi generiche e/o di circostanza ma su oggettive ed effettive esigenze di servizio che non dovrebbero riguardare soltanto il singolo richiedente ma tutto l’intero Ufficio.

Pertanto, di seguito chiediamo di porre al Dipartimento della P.S., i seguenti quesiti, a fronte di coloro che, ancora oggi, interpretano ed applicano erroneamente tale istituto:

  1. Si può fruire di tale istituto al di fuori della programmazione settimanale?
  2. Quali sono le motivazioni valide per esprimere il diniego ed in quale forma dev’essere espresso il diniego dell’Amministrazione?
  3. Se un turno formato da due unità dovesse rimanere scoperto, ovvero se un dipendente si annuncia ammalato e l’altro fruisce di riposo legge 937/77, un operatore di un altro turno, attraverso il c.d. “cambio turno”, può essere spostato nel turno “scoperto” fino a cessata esigenza?
  4. Per carenza di personale, come ad esempio al punto 3, l’Ufficio anziché provvedere a colmare la lacuna del turno scoperto, può convalidare giorni uno (1) di C.O. fuori programmazione all’unico dipendente che potrebbe sopperire a tale difficoltà organica a discapito del dipendente che aveva richiesto di usufruire del R.L. 937/77?

In attesa di un rapido riscontro, si porgono cordiali saluti.

Catanzaro, 11 gennaio 2022

La Segreteria Provinciale di Catanzaro


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