Giovanni Ioacoi - Segretario Nazionale LeS

Richiesta “obbligo di rettifica”

Il Segretario Generale di LES, Giovanni IACOI, smentisce le affermazioni comparse su alcuni organi di stampa che sono ritenute gravemente diffamatorie e lesive dell’immagine del sindacato LeS (Libertà e Sicurezza Polizia di Stato) apparse oggi sui giornali Il Messaggero, Il Giornale, Il Mattino, Leggo, ed altri in fase di accertamento, con dichiarazioni inaccettabili e false nella parte in cui il LES viene definito un sindacato di “ultradestra”, “No Vax” e che starebbe “chiamando all’insurrezione”.

Tali affermazioni vengono attribuite a tale “Virgilio Rampon” che disconosciamo e che non risulta essere un iscritto nelle file del LES, ma che non sappiamo nemmeno se sia realmente un poliziotto. Ciò stante mentre si ribadisce che il LeS è un sindacato di Polizia rispettoso dell’ordinamento istituzionale e costituzionale e che pertanto in tale qualità tutela i diritti dei propri iscritti nel rispetto delle norme costituzionali, chiede l’immediata smentita e la conseguente rettifica degli articoli ritenuti altrimenti diffamatori ai sensi della legge sulla stampa.

L’Articolo de Il Messaggero dal titolo “Agenti No Vax, le proteste dei colleghi: “Per colpa loro i turni sono massacranti”, riporta che alla guida di questa fantasiosa quanto pericolosa armata di poliziotti No Vax ci sarebbe un poliziotto di nome “Virgilio Rampon”.

Nell’articolo de Il Messaggero viene riferito anche di alcune “riunioni” che “sono dei veri e propri proclami e si vanno ad aggiungere all’invito delirante arrivato da alcuni no-vax torinesi che hanno chiesto a poliziotti e carabinieri, sospesi dal servizio, di unirsi a loro per costituire una sorta di esercito – tipo “baschi blu”-, per partecipare a manifestazioni di piazza e creare disordini”.

NULLA DI PIÙ FALSO!

Il LES non sta organizzando nè tantomeno svolgendo alcuna riunione in tal senso; il LES non è un sindacato di “ultrasdestra” e rivendica la propria autonomia come previsto dalle norme statutarie in quanto non è legato ad alcun partito ed ad alcuna ideologia politica; il LES non è e non vuole in alcun modo definirsi No Vax, anche se sta svolgendo numerose attività a tutela del personale della Polizia di Stato che si sono visti sospesi dal servizio a stipendio zero a seguito dell’introduzione dell’obbligo vaccinale (senza percepire alcun assegno alimentare né il reddito di cittadinanza, assegno percepito sinanche dai poliziotti sospesi dal servizio ed accusati di gravi crimini).

Le nostre manifestazioni a tutela del personale sospeso sono del tutto pacifiche, rispettose delle regole, volte soprattutto a far riconoscere il diritto al lavoro di tutti ed al riconoscimento dell’assegno alimentare ai colleghi sospesi mettendo in campo anche una raccolta fondi a sostegn di questi colleghi (iniziativa pubblica visibile sul nostro sito web nazionale www.lespolizia.it).

Per i motivi appena espressi chiediamo che la presente smentita venga pubblicata con preghiera di dare la medesima rilevanza ed assonanza della predetta notizia dimostratasi falsa.

Il Segretario Generale, Giovanni IACOI, in ultimo, fa presente di avere conferito mandato al proprio legale e di promuovere tutte le iniziative legali necessarie per tutelare la nostra O.S. in ogni sede.

Il Segretario Generale – Giovanni IACOI

Condividi su