AL SIGNOR DIRIGENTE
COMMISSARIATO DI P.S. “SAN FERDINANDO”
QUESTURA DI NAPOLI
Via Riviera di Chiaia n.185 c.a. dr. Pasquale De Lorenzo
comm.sanferdinando.na@pecps.poliziadistato.it
inoltro a mezzo pec
AL DIRIGENTE RESPONSABILE UFFICIO RELAZIONI SINDACALI
QUESTURA DI NAPOLI
Via Medina n.75
gab.quest.na@pecps.poliziadistato.it
Si fa seguito alla precedente richiesta di accesso atti del 7 marzo u.s., significando che personale dell’Ufficio Servizi del Commissariato di P.S. “San Ferdinando”, nella giornata di ieri, ha consegnato gli atti posti su supporto pen-drive, contenente tra l’altro la lettera del dirigente con la quale faceva presente di avere soddisfatto la richiesta.
Ebbene, da una lettura degli atti, risulta evidente che la richiesta di accesso ed ostensibilità degli atti non risulta essere stata soddisfatta sotto diversificati profili che si andranno ad elencare:
- non risulta agli atti (ad eccezione della programmazione settimanale e giornaliera) il ruolo direttivo se pur richiesto. In verità sono stati concessi i dati degli istituti previsti dall’ANQ del personale contrattualizzato appartenente al ruolo Agenti/Assistente, Sovrintendente ed Ispettore senza menzione alcuna di quelli effettuati del ruolo direttivo anch’esso sottoposto al medesimo regime e controllo del restante personale contrattualizzato e per il quale si è fatto accesso;
- Gli istituti rilevanti dalle norme dell’ANQ (straordinario programmato, indennità di O.P., cambio turno, reperibilità, indennità di compensazione, buoni pasto, indennità di servizio esterno e così via) sono state fornite in forma cumulativa suddiviso per ruolo rendendo impossibile un’analisi nominativa sul rispetto della normativa contrattuale (pari dignità economica, criterio di rotazione, violazione della normativa sul doppio/triplo cambio turno a settimana e così via) sottoposti al contrario alla conoscibilità dell’O.S. richiedente. Difatti, in modo arbitrario, i dati forniti sono stati preventivamente analizzati ed elaborati dal dirigente del Commissariato, attuando un aggravio di lavoro non dovuto, nonostante vige un divieto in tal senso posto dall’art.2 del D.P.R. n.184/2009, laddove è previsto che: “la pubblica amministrazione non è tenuta ad elaborare dati in suo possesso al fine di soddisfare le richieste di accesso” così ripreso dalla circolare ministeriale prot. n.003409/2017 classificata: 557/RS/555/RS/01/159/11 con la quale si è inteso regolare le relazioni sindacali ed accesso agli atti. Tale possibilità di elaborazione dei dati in senso cumulativo e non nominativo, secondo la circolare ministeriale, è possibile solo nel caso si tratti di “straordinario emergente” e non anche per tutti gli istituti contrattualizzati così come accaduto nel caso di specie.
Per i motivi appena espressi, la concessione degli atti offerti in data 22 marzo u.s. non soddisfa la richiesta di questa O.S. che reitera l’istanza chiedendo nuovamente l’ostensibilità degli atti a norma di legge e nel rispetto della predetta circolare ministeriale.
I dati, di cui si rimane in urgente attesa, devono essere pertanto comprensivi del ruolo direttivo (al pari del restante personale contrattualizzato così come avviene nelle riunioni cui all’art.5 e 19 dell’ANQ) e soprattutto non dovranno essere in alcun modo elaborati ma risultanti dal sistema PSPersonale per così come svolti realmente dal personale dipendente (ad eccezione del solo straordinario emergente di cui non si chiede menzione nominativa).
Le comunicazioni relative alla presente possono essere inoltrate con le modalità in precedenza comunicate.
Napoli, 23 marzo 2022
Il Segretario Generale Provinciale
Giorgio Guidone