Ok LeS

Udienza Camerale TAR Lazio

Oggi si è tenuta l’udienza camerale al TAR LAZIO relativa alla richiesta di sospensiva della nuova normativa sulle “federazioni sindacali” introdotta dall’ODIOSO art.30 ANQ 2019-2021.

Un’accordo sindacale ad hoc che sostanzialmente ha l’intento di “silenziare”, “mortificare”, “annullare” i sindacati c.d. “minoritari” in modo tale da togliergli definitivamente, non solo gli iscritti in modo irreversibile ed in favore delle sigle “maggioritarie”, ma anche di impedire agli stessi di poter rappresentare e tutelare i propri iscritti/poliziotti e quindi di poter svolgere liberamente la propria attività sindacale con la piena ed incondizionata autonomia politico/sindacale.

Ebbene, oggi, il legale di uno dei sindacati “maggioritari” sembrerebbe abbia dichiarato in udienza di non aver ricevuto la PEC eccependo il difetto di notifica… l’udienza quindi è stata rinviata alla prima data utile (dopo il fermo giudiziario di agosto) ovvero al 7 settembre p.v..

Insomma, pur di non far esprimere un giudice, ci si appiglia a tutto (anche a cose inverosimili!!!).

Sappiate comunque che prima o poi i giudici si esprimeranno sull’odioso ed insopportabile accordo che avete firmato… la giustizia farà il suo corso e noi siamo convinti che perderete questa guerra perché i diritti sindacali dei poliziotti non possono essere compressi e/o limitati.

I poliziotti hanno tutto il diritto di decidere a chi affidare la propria tutela e nessuno può permettersi di togliergli quest’atto democratico fregandosi (sostanzialmente) l’iscritto in modo irreversibile.

Una legge bavaglio che ha l’intento anche di silenziare la voce dei sindacati minoritari. Forse avete paura della crescita del LES? Avete paura che potessimo diventare “maggioritari”? Aspetteremo fiduciosi il 7 settembre e vedremo cos’altro vi inventerete… intanto noi continueremo da soli per la nostra strada e chiederemo ai poliziotti di tutta Iitalia di darci fiducia per poter combattere il “sistema” dall’interno diventando “maggioritari”.

Se la Polizia è in queste condizioni la colpa non è certo la nostra e se la maggior parte dei poliziotti si lamenta vuol dire che è arrivato il momento del cambiamento… avanti tuttaaaa #leswecan

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