Giovanni Iacoi

Ritardi nella convocazione presso le C.M.O. per il riconoscimento d’infermità dipendente da causa di servizio

Al Sig. Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza

c.a. Pref. Lamberto Giannini

Al Direttore dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dipartimento della Pubblica Sicurezza c/o il Ministero dell’Interno

c.a. Vice Pref. De Bartolomeis

Ill.me Autorità

questa O.S. sta ricevendo numerose segnalazioni in merito ai ritardi nelle convocazioni presso le C.M.O. degli appartenenti al Dipartimento della Pubblica Sicurezza relative alle istanze per il riconoscimento d’infermità dipendente da causa di servizio che fanno riferimento addirittura all’anno 2017, un ritardo questo per noi inaccettabile per i motivi che di seguito andremo a spiegare.

Il D.P.R. 461/01 ( regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell’equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie), definisce chiaramente le modalità istruttorie e di comunicazione ai dipendenti dei tempi per la convocazione a visita medico legale ed il relativo riconoscimento della patologia quale dipendenza da causa di servizio. Termini, quest’ultimi che seppur non perentori ma pressochè indicativi dei tempi necessari alla definizione della pratica sembrerebbero disattesi giacchè è stato riferito che l’attesa è prolungata a lustri se non addirittura a decennio e più.

Appare quindi, per quanto previsto dal citato D.P.R., inaccettabile che un dipendente che abbia contratto una patologia in servizio, rimanga “sospeso” nel suo diritto al riconoscimento della dipendenza da causa di servizio e a tutti i benefici conseguenti a tale riconoscimento.

Per quanto sopra esposto, questa O.S. chiede un Loro fattivo intervento per la risoluzione della problematica de quo, ritenendo la Sua figura quale fautore naturale del buon andamento dell’Amministrazione, laddove quest’ultima presenti delle evidenti criticità come nel caso in esame.

Cordiali Saluti

Il Segretario Generale Nazionale

Giovanni Iacoi

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